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Tecarterapia®

Trasferimento Energetico Capacitivo e Resistivo, è una terapia che stimola i naturali processi di riparazione dell’organismo, abbreviando i tempi di recupero motorio. Applicando il principio fisico del condensatore, la Tecarterapia induce all’interno dei tessuti lesi un movimento alterno di attrazione e repulsione (500.000 volte al secondo) delle cariche elettriche degli ioni presenti nei tessuti corporei. Questa stimolazione a livello cellulare produce un aumento della temperatura interna e la riattivazione della circolazione, accelerando i processi riparativi. Per effettuare il trattamento di tecarterapia il paziente deve essere sempre a contatto con una piastra metallica, mentre l’elettrodo, sia il capacitivo che il resistivo vengono posizionati o spostati sul paziente dal fisioterapista, utilizzando sempre una crema conduttiva.

Quanto dura una seduta?

Una seduta di Tecarterapia® ha una durata media di circa mezz’ora. Solitamente, un ciclo di cura completo comprende un numero di sedute che varia da 6 a 10.

Patologia curate con Tecarterapia:
  • Lesioni traumatiche di tipo acuto
  • Postumi di fratture
  • Deficit articolari
  • Epicondilite
  • Sindrome della cuffia dei rotatori
  • Tendinite rotulea
  • Cisti di Baker
  • Fascite plantare
  • Metatarsalgia
  • Tendinite dell’achilleo
  • Gonartrosi
  • La rizoartrosi
  • Coxartrosi
  • Coxalgie
  • Cervicalgia e la cervicobrachialgie
  • Lombosciatalgia
  • Sindrome del tunnel carpale
  • Le artropatie da patologie autoimmuni
Controindicazioni

La Tecarterapia non ha nè controindicazioni (fatte salve quelle relative a tutte le apparecchiature elettromedicali come per esempio la presenza di pacemaker o la gravidanza) nè effetti collaterali e ciò consente di applicarla in tempi molto ravvicinati al trauma, ripetendola eventualmente più volte al giorno, inoltre può essere associata senza problemi ad altre terapie, come la terapia manuale. Non costituisce impedimento all’esecuzione di sedute di Tecarterapia® la presenza di protesi metalliche all’anca, al ginocchio o alla spalla.